Un omaggio ai classici FPS vecchia scuola
Dusk è uno sparatutto in prima persona “vecchia scuola” ispirato ai classici FPS degli anni ’90 come Doom, Quake, Hexen, Half-Life. Ideato dallo sviluppatore indipendente David Szymanski e pubblicato dalla New Blood Interactive, impreziosito dalla colonna sonora metal scritta da Andrew Hulshult, il rilascio del gioco era previsto inizialmente a cadenza episodica, ma è ora disponibile in “acceso anticipato” su Steam.
Nell’immaginaria cittadina rurale di Dusk, dei fanatici cultisti stanno cercando di risvegliare le forze infernali dal sottosuolo. Il giocatore dovrà liberarsi dalla sua iniziale prigionia sbarazzandosi a colpi di falce dei suoi aguzzini per poi farsi largo tra i livelli impugnando fucili, mitra, motoseghe e lanciarazzi. Il numero dei nemici è soverchiante, ma le armi che troverete nel vostro percorso – è possibile utilizzarne una per mano – sono devastanti. Dusk si rifà a quel modo di intendere gli FPS fatto di azione adrenalinica, sparatorie frenetiche, spostamenti laterali e salti impossibili, violenza e forze ultraterrene, dove per andare avanti contano più i riflessi allenati che la strategia.
Esplorazione e competizione
Come gli sparatutto di una volta, anche Dusk fa dell’architettura dei livelli uno dei suoi punti di forza. Il giocatore è invogliato a esplorare ogni angolo del mondo di gioco alla ricerca di interruttori, leve nascoste, passaggi segretichiusi da barriere distruttibili, con lo scopo di trovare casse per rimpolpare le proprie munizioni, o medikit per rigenerare la salute, o per scoprire un’arma segreta che può fare la differenza tra la vita e la morte.
Oltre alla campagna principale il gioco è arricchito dalla modalità Endless Survival, dove il giocatore dovrà sopravvivere il più a lungo possibile contro ondate interminabili di nemici, e dalla modalità DuskWorld che consiste nel multiplayer online contro altri giocatori in arene chiuse dove è possibile personalizzare il proprio alter ego e impersonare le forze del male.
